INSTALLAZIONE DEL PIATTO DOCCIA: TUTTO QUELLO CHE BISOGNA SAPERE

3 Gennaio 2019 Scritto da:Kiamami Valentina Tempo di lettura: circa 5 minuti

 

Quando si stanno facendo dei lavori che riguardano l’arredo di una casa o di un bagno, si devono prendere delle scelte che si basano su vari aspetti: dimensioni,  colori, abbinamenti e soprattutto si guardano le basi d’arredo. Per quanto possono sembrare superficiali, sono proprio loro a sorreggere e dare vita al mobile, doccia o quel che sia.

Prendendo come esempio il box doccia, la parte fondamentale, oltre alle ante e al soffione, è il piatto doccia. Esso costituisce la base per sorreggere ed innalzare il box e far si che possa essere funzionante al meglio. Grazie al piatto doccia, installato alla perfezione, si assicura una buona doccia, senza fuoriuscite d’acqua o disagi vari…Motivo per cui le base servono e devono anche essere installate correttamente.

 

 

Disegno tecnico per dimensioni piatto doccia

COME INSTALLARE UN PIATTO DOCCIA

Il momento dell’installazione di un elemento, come il piatto doccia, è cruciale a va seguito passo passo (anche con la super visione di uno specialista) perché è qui che si stabilisce il funzionamento e le performance della doccia.

Per questo ci sono vari passaggi da seguire necessariamente:

  • Operazione  1:

La prima operazione da compiere è  quella della scelta del prodotto adeguato per il proprio bagno: per dimensioni e materiali. Prestare attenzione alle misure, fa  si che il piatto che si sceglie sia perfettamente in linea con il bagno in cui viene installato, mentre il materiale dipende più da un gusto strettamente personale.

  • Operazione 2:

Una volta scelto il prodotto che più si addice alle proprie esigenze si può finalmente procedere. Innanzitutto bisogna considerare lo scarico: è presente uno scarico a pavimento? Centrale oppure no? Se non vi è scarico a terra bensì a parete bisognerà considerare la necessità di avere un piatto rialzato per poter installare il sifone. In questi casi bisogna quindi abbandonare l’idea di un piatto doccia filo pavimento.

Se lo scarico è posizionato nel muro, la soluzione più usata è quella di realizzare una base con dei mattoncini di calcestruzzo oppure di cemento cosicché si avrà lo spazio sufficiente per il sifone e lo scarico. Se invece, come nella maggioranza dei casi, lo scarico è a terra l’operazione appena spiegata non sarà necessaria. In entrambi i casi sarà necessario segnare con una matita il perimetro del piatto e dello scarico sul pavimento per compiere le dovute operazioni prima di posizionare il piatto.

  • Operazione 3:

Avendo disegnato sul pavimento il punto dello scarico, si dovrà collegare il sifone con lo scarico effettivo (pavimento oppure a muro) aiutandosi, qualora fosse necessario, di un giunto flessibile. Se invece,  si vuole installare un prodotto a filo pavimento, è chiaro che le operazioni precedenti non siano da tener conto. Una volta compiuta quest’operazione verificare la tenuta stagna lasciando passare un paio di ore.

  • Operazione 4:

Ultima operazione riguarda  il posizionamento del piatto doccia. Le alternative su come procedere sono:

1 – Se si ha realizzato una base di rialzo bisognerà “incollare” il piatto doccia a questa con della colla specifica per il materiale della base (calcestruzzo, cemento etc);

2 – Se si ha un piatto in ceramica senza necessità di rialzo bisognerà procedere al fissaggio con una colla specifica per i piatti doccia;

3 – Se si ha scelto un piatto doccia con piedini regolabili, bisognerà considerare dove installarlo, avendo possibilità di scelta.

Ultimo, ma non per importanza, è il passaggio di siliconare i bordi del piatto con un prodotto anti muffa. Lasciare in posa e verificare la tenuta stagna.

Questo passaggi sono fondamentali per procedere al fissaggio del piatto doccia per farlo durare nel tempo, senza rovinarsi, senza avere fuori uscire d’acqua e senza che possano incombere problematiche dannose.

Disegno tecnico semicircolare per raggio di curvatura del piatto doccia

COME MISURARE UN PIATTO DOCCIA

Ovviamente prendere le misure, e sopratutto capire come fare, è importantissimo per individuare il modello più adatto in base a ciò che si sta cercando, al dove posizionarlo… Ci sono tecniche diverse in base alla forma del piatto.

-Piatto doccia angolare: è un’operazione che va effettuata per entrambi i lati e si deve misurare dalla piastrella al bordo opposto esterno del piatto;

-Piatto doccia semicircolare: solitamente il piatto presenta un raggio di curvatura standard di 55 cm, nel caso non si possieda la scheda tecnica del piatto, per essere certi di acquistare l’accessorio di dimensioni corrette, è bene calcolare il raggio. Sarà necessaria una semplice formula:

R = A – B.  R rappresenta naturalmente il raggio, mentre A è la lunghezza del lato retto e B la distanza dallo spigolo fino al punto in cui inizia la curvatura.  E’ bene essere a conoscenza di queste tecniche per andare a colpo sicuro, evitando di sbagliare e dover cambiare il prodotto varie volte.

Mentre dal punto di vista del box doccia i piatti si possono misurare, differenziando le modalità per:

-Piatto doccia per nicchia: trovandosi a coprire una superficie intera, quest’elemento prevede una misurazione in altezza. Bisogna misurare la larghezza in basso, a metà e in alto, per controllare se ci sono eventuali restringimenti;

-Piatto doccia tre lati esterni: esso ha un solo lato attaccato al muro. In questo caso è necessario considerare i tre lati sporgenti partendo sempre dalle piastrelle fino al bordo esterno del piatto doccia;

-Piatto doccia filo pavimento: può essere rettangolare, quadrato oppure semicircolare. Nel caso di questo modello di piatti, la modalità di misurazione non differisce da quelli già visti.

 

Piatto doccia semicircolare di colore bianco in resina

MODELLI DIVERSI DI PIATTI DOCCIA

Come per le misure, anche i materiali dei piatti doccia sono diversi e possono variare. Esistono i piatti doccia in resina, in marmo, filo pavimento…insomma davvero un’ampia scelta su tanti fronti. Vediamo più nel dettaglio:

-I piatti doccia in resina: La resina di marmo, detta anche marmo ricomposto, è un materiale naturale, ricoperto da gelcoat, ovvero una resina poliestere pigmentata con particelle di quarzo. Questo strato garantisce lucentezza ed è il motivo principale per il quale la superficie appare così liscia e levigata. I vantaggi di questa resina sono: la sua straordinaria durevolezza e resistenza, la sua grande capacità di trattenere il calore e la sua semplicità nel riparalo, qualora vi sia qualche graffio.

-i piatti doccia filo pavimento: La loro caratteristiche è che vengono incassati perfettamente nel muro da sembrare un tutt’uno come se ne facessero già parte. Non si creano scalini o  rialzi brutti alla vista e anche scomodi per chi ha delle difficoltà motorie e cerca un modo comodo per fare una doccia. Inoltre, hanno  un profilo elegante e raffinato, quanto di più adatto per chi ha un debole per il design minimal.

CONCLUSIONI

Per ogni bagno, per ogni dimensione, colore o materiale esiste un piatto doccia per completare l’arredamento bagno e per rendere un bel box doccia, performante e funzionante.

 Visita la pagina dei piatti doccia  e trova il migliore per il tuo bagno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *