Prima di addentrarci nel dettaglio di questo articolo legato alla corretta manutenzione del materiale marmo ricostituito, trovo doveroso spendere due parole su di esso, spiegandone l’origine e la derivazione. Kiamami Valentina arreda il tuo bagno ma ti rende anche partecipe del settore.
Cos’è il marmo ricomposto
Il marmo ricostituito è una materia prima di origine naturale: infatti viene ricavato dalla pietra omonima e quindi soggetta a una particolare lavorazione. La componente principale di questo materiale è composta da magnesio e carbonato di calcio. Si tratta della dolomite, nata grazie a un processo di cristallizzazione dovuto all’attività vulcanica che ha avuto luogo 250 milioni di anni fa. Il marmo ricomposto, sottoposto ad elevate temperature e ad altissime pressioni, ha assunto una notevole durezza ed un aspetto elegante. Estratto in alcune miniere dell’Unione Europea, viene poi sottoposto a lavorazione, pulito, macinato, ricomposto sotto forma di lastre e infine ricoperto con il gealcoat. Con questo nome si indica una resina poliestere a cui viene data una particolare colorazione grazie all’aggiunta di particelle di quarzo alla miscela. In questo modo le superfici risultano molto più levigate e lucide. Anche per questo motivo il marmo ricomposto viene utilizzato per un’ampia gamma di destinazioni d’uso, compresa la produzione di piatti doccia a filo. In secondo luogo è bene tenere a mente che lo strato superficiale di gealcoat aumenta anche la resistenza finale del materiale, rendendolo ancora più versatile. In commercio si trovano persino versioni degli stessi prodotti con finitura opaca: si caratterizzano per essere fabbricati con la stessa modalità, tuttavia in questo caso le superfici risultano maggiormente satinate e, di conseguenza, la rifinitura ha un aspetto davvero elegante.
Qual è la manutenzione ordinaria per il marmo ricomposto
La manutenzione ordinaria del marmo ricomposto è volta a mantenere la lucentezza e la bellezza di questo materiale. Proprio per le sue caratteristiche è sufficiente strofinare e pulire le superfici con una miscela di acqua tiepida e sapone neutro. Infatti quest’ultimo prodotto risulta l’ideale perché non intacca il materiale, gli assicura un aspetto perfettamente lucido e, al tempo stesso, svolge la funzione di sgrassatore e agente antibatterico. La cadenza con cui si ripete questa operazione dipende dal livello di usura che interessa e dalla loro destinazione d’uso. Ad esempio, nel caso dei piatti doccia in marmo ricomposto, basta eseguire la manutenzione ordinaria ogni volta che si fa la doccia. Si consiglia di usare un panno morbido oppure una spugna imbevuta con il sapone diluito in acqua per strofinare le superfici, così da non rischiare di graffiarle. Infine si risciacquano con cura usando un panno umido. Questa operazione richiede un po’ di attenzione per evitare che il sapone neutro non lasci degli aloni. Se sono presenti resistenti tracce di sporco, prima di procedere al lavaggio del marmo ricomposto si consiglia di eliminare questi residui usando una scopa con le setole morbide oppure, nel caso dei piatti doccia, un vecchio spazzolino da denti.
I piatti doccia sottili in resina di marmo
L’abbinamento di marmo e resina è una soluzione molto apprezzata per la realizzazione di piatti doccia a filo e molto sottili. Vengono proposti in varie misure e formati, ad esempio rettangolare oppure quadrato. Si tratta di un’ottima alternativa rispetto ai prodotti tradizionali perché garantisce numerosi vantaggi. Innanzitutto presentano una buona resistenza ai danni meccanici, al fuoco, alle alte temperature, agli sbalzi termici, alla tintura e agli agenti chimici. Proprio per questo motivo rispondono agli standard previsti dal regolamento UE 305/2011. Infine i piatti doccia in resina si possono riparare facilmente da graffi e scalfitture usando l’apposito kit di riparazione. La vera chicca di questo innovativo materiale è sicuramente l’effetto pietra che si riesce a donare ai prodotti, basti dare un occhio alla linea Mart di Kiamami Valentina. Noi ti consigliamo di dare un occhio al piatto doccia 80×120 cm bianco in resina, fra poco disponibile anche in altre dimensioni.
SAlve, avete ancora il kit di riparazione per il marmo resina?
Grazie
Buongiorno,
La invito a contattare direttamente il servizio clienti, tramite mail all’indirizzo assistenza@kvstore.it, che saprà darle tutte le informazioni necessarie.