L’illuminazione ha un ruolo fondamentale in ogni ambiente, ma ancora di più all’interno del bagno.
Le luci sono simbolo di accoglienza, fanno sentire ben accolti e trasmettono subito una sensazione di calore e di casa. Per questo motivo la scelta della giusta tipologia di luce, calda, fredda o a led è importante per trasmettere un benvenuto e una particolare sensazione.
La temperatura, o colore della luce, sono determinanti per trasmettere sensazione completamente diverse. Una luce calda rende l’ambiente accogliente, intimo, caloroso… mentre una luce fredda o a led conferisce all’ambiente un aspetto pulito ed ordinato…
CHE LUCI METTERE IN BAGNO?
Come accennato, la temperatura della lampadina all’interno dell’area bagno è fondamentale per un primo impatto quando ci si entra. Il calore o la freddezza stanno a simboleggiare diverse emozioni, sensazioni e, in base alla preferenza personale, all’attitudine e a cosa si vuole trasmettere, si può scegliere la tipologia. La luce calda della lampadina trasmette accoglienza, intimità, un calore avvolgente. La luce fredda invece, rappresenta ordine e pulizia. Non a caso questa tipologia di luce la si trova per esempio in luoghi come ospedali che devono trasmettere una sensazione di pulizia, di igiene, un ambiente sterilizzato e, soprattutto, freddo.
Nei luoghi privati, come nelle case, la scelta è prettamente personale, ma diciamo che anche in base all’arredamento e ai colori presenti nel bagno si sceglie la tipologia di luce da mettere.
Un bagno minimal, arredato con mobili semplici e lineari, dove il colore che prevale è il bianco o grigio, dove non sono presenti piante, tappeti, accessori vari, mensole ecc., la luce più adatta è quella fredda, perché andrà ad esaltare le caratteristiche dell’arredamento e dell’ambiente nel suo complesso. Al contrario, un bagno colorato, ampiamente arredato e accessoriato oppure che si contraddistingue per uno stile più classico, sarà più in linea con un’illuminazione a luce calda, che emana calore e si allinea con il sentiment dell’arredamento.
COME ILLUMINARE LO SPECCHIO DEL BAGNO?
Un elemento fondamentale all’interno del bagno è lo specchio, ed è proprio lui ad essere anche quello più luminoso oltre all’illuminazione proveniente dal lampadario/lampadine. In un bagno specchio e lavabo sono considerati uno il complemento dell’altro, per cui illuminare bene questa zona è molto importante. Ogni mattina, e non solo, quando ci si lava la faccia, quando ci si fa la barba, ci si trucca o ci si lava i denti si sosta davanti lo specchio e per queste azioni c’è bisogno di una illuminazione particolare e specifica che aiuti l’occhio umano.
La luce più adatta e adeguata ad una illuminazione impeccabile proveniente dallo specchio è quella a Led. È la tipologia di illuminazione perfetta perché:
-Si accende subito, senza dover aspettare che si scaldi prima la lampadina
-Consuma molto meno e quindi tenerla accesa tanto tempo può non risultare dispendioso
-Possono essere sia calde che fredde per cui adattarsi ad ogni tipologia di arredamento
-Hanno una maggior illuminazione, più completa e diretta per aiutare a vedere meglio quello che si sta facendo (la tipologia LED COB sono i led con la massima potenza luminosa).
QUALI ZONE DEL BAGNO ILLUMINARE?
La luce del bagno deve essere ben distribuita in tutto l’ambiente, perché gioca un ruolo importante anche per la percezione degli spazi. Proprio per questo motivo la luce va posizionata in modo strategico all’interno dell’area bagno. Sicuramente la luce principale è quella derivante dal lampadario centrale (che può essere attaccato al soffitto oppure sospeso) che abbraccia tutto l’ambiente.
È importante che l’illuminazione centrale, ad esempio una plafoniera o lampadario, sia posizionata in modo da illuminare tutto l’ambiente in modo omogeneo e senza creare zone in ombra o “nascoste”.
Oltre ad una fonte luminosa centrala è bene non sottovalutare anche altre fonti di luci più localizzate o provenienti dagli specchi. Oltre la zona lavabo – specchio di cui abbiamo parlato sopra, anche la zona vasca -doccia deve essere ben illuminata.
Questa è la zona dedicata al relax post una giornata stressante, dove uno si dedica al piacere di un bagno caldo o di una doccia che aiuta a scacciare tutti i pensieri, e per questo che anche l’illuminazione gioca il suo ruolo.
Dove possibile, sarebbe bello mettere dei faretti vicino alla vasca che illuminano la zona, con una luce calda che avvolge l’ambiente rendendolo super accogliente. Per dare un tocco in più, si potrebbero mettere i faretti che cambiano colore ed intensità alla luce, potendo scegliere la luminosità e la colorazione più adatta all’umore.
Se si ha un box doccia, invece, la soluzione vincente è quella di integrare nel soffione delle luci in modo tale da illuminare precisamente la zona, rendendo l’esperienza doccia rilassante e spettacolare. Se nel bagno sono presenti delle mensole posizionate sulle pareti, soprattutto se il bagno è di dimensioni ristrette o ha una conformazione più “allungata”, è bene posizionare dei led lungo la superficie più bassa della mensola oppure ai lati di esse per donare una luminosità continua e distribuita lunga la stanza.
Un accorgimento prezioso e funzionale è quello di dotare ogni fonte luminosa di accensione indipendente, per calibrare la luce in base ad ogni esigenza.
REGOLE DA SEGUIRE PER L’ILLUMINAZIONE DEL BAGNO
Quando si progetta l’illuminazione della stanza da bagno ci sono anche delle considerazioni tecniche da tenere presenti. Trattandosi di un ambiente molto umido, è fondamentale che le luci che scegliete siano adatte a questo ambiente. Ci sono anche delle normative a cui attenersi nella predisposizione dell’impianto elettrico in bagno in piena sicurezza. La stanza è suddivisa in zone, nelle quali può essere permesso o meno installare determinati elementi.
Il connubio acqua-elettricità rende la stanza da bagno potenzialmente pericolosa, e per evitare che capitino spiacevoli incidenti, è necessario progettare l’illuminazione nel rispetto delle normative in ambito della sicurezza.
Alla luce di questa normativa, il bagno può essere suddiviso in 4 zone:
- ZONA 0 all’interno della quale non si può installare nessun materiale elettrico;
- ZONA 1 dove si può installare solo lo scaldabagno;
- ZONA 2 dove si possono installare prese di corrente;
- ZONA 3 dove non ci sono restrizioni.
CONCLUSIONI
Insomma, la luce di certo non può né mancare né eccedere. Ci vuole criterio come in ogni cosa, ma è bene sapere come e dove posizionare le fonti luminose per avere un risultato all’interno del bagno bello ed avvolgente.
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