La sigillatura della cabina doccia è un procedimento estremamente economico ed indispensabile per evitare fuoriuscite di acqua e per proteggere la stanza bagno da tutti i danni prodotti dall’umidità.
Operazioni preliminari
Esistono due tipi di sigillanti da impiegare per il box doccia, che possono essere a base di silicone oppure di lattice; mentre i primi offrono una maggiore resistenza, i secondi sono molto più facili da applicare.
Si tratta comunque di sostanze progettate per interni, con caratteristiche funzionali nettamente differenti da quelli per esterni.
Bisogna preventivamente detergere con particolare attenzione le superfici del box doccia ed asciugarle in tutti gli angoli, per consentire una perfetta aderenza del prodotto da applicare.
Con un apposito taglierino è poi necessario rimuovere tutti gli eventuali residui di un precedente sigillante, avendo cura di non graffiare la cabina.
Se questa operazione appare difficile è consigliabile sottoporre le parti da trattare ad un flusso di aria calda, per ammorbidire il prodotto secco.
A questo punto può essere utile passare su tutto il box un panno imbevuto di alcol denaturato che, grazie al suo elevato potere detergente, contribuisce a perfezionare la pulizia.
Per garantire che non vi siano residui secchi di alcun tipo è consigliabile passare un aspirapolvere lungo tutte le giunture e lasciare a riposo la cabina per una notte.
Operazioni di sigillatura
Dopo aver scelto il sigillante più adatto alle proprie esigenze, si procede applicandolo mediante un’apposita pistola, acquistabile insieme al prodotto.
Bisogna prima di tutto tagliare il becco dell’erogatore, avendo cura che il foro abbia un diametro piuttosto piccolo per evitare un’eccessiva distribuzione di sigillante.
L’apertura della pistola deve essere posizionata dapprima sul punto in cui le giunture delle pareti verticali del box si incontrano con pavimento e soffitto; si tratta di un’operazione da compiere preventivamente per garantire il corretto svolgimento delle fasi successive.
L’erogatore deve essere portato avanti lentamente, senza premere con forza il grilletto, per stendere un filo uniforme di sigillante.
Non bisogna interrompere l’operazione fino alla fine della linea da trattare, per impedire che si possano creare zone di differente consistenza del prodotto.
Per assicurare una perfetta penetrazione del sigillante all’interno della giuntura, dopo la sua applicazione è necessario comprimerlo con il dorso di un cucchiaio di plastica , anche per lisciarne la superficie.
Tutti questi passaggi vanno ripetuti su ogni giunzione da sigillare, fino al completamento dell’intera cabina.
Ad operazione conclusa è necessario lasciare riposare la doccia per almeno ventiquattro ore (meglio quarantotto) prima di fare scorrere l’acqua
Un presupposto indispensabile per assicurare una resa ottimale è quello di applicare il sigillante in un’unica sessione poiché un’eventuale interruzione potrebbe diminuire la sua aderenza alle pareti, lasciando piccoli varchi d’accesso per muffa ed umidità.
Telaio nero? Opaco? Bianco? Lucido? No problem
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