Continuiamo il nostro viaggio tra le tendenze internazionali dell’arredo bagno, alla ricerca di ispirazione e suggerimenti per la propria stanza da bagno.
Arredo bagno: come portare un tocco naturale
Lo avevamo accennato nei post precedenti di questa miniserie: una delle tendenze internazionali che si sta affermando in maniera piuttosto netta in questo periodo per quanto riguarda il campo dell’arredo bagno è quella di inserire nella progettazione della stanza da bagno piante o altri elementi di origine completamente naturale.
Alla base di ciò una sterzata di gusto che ha radici non solo nel design ma anche in un più vasto movimento di presa di coscienza dell’importanza della natura nelle nostre vite e per gli ambienti in cui viviamo.
Arredo bagno: un tocco di zen, un pizzico di ecologia
La presenza delle piante, addirittura come parte integrante dell’arredamento della stanza da bagno con tappetini in muschio o pareti a ridosso della vasca strutturate per ospitare muschio e altri vegetali, è collegabile sia a esigenze di design (in questo modo si dona alla stanza da bagno un elemento del design stesso che è per definizione in costante mutamento, essendo, letteralmente, vivo), sia a esigenze, o forse in questo caso è meglio dire a scelte, più “filosofiche”: sia la presenza delle piante stesse, sia l’uso di materiali completamente naturali è in connessione con un approccio all’arredamento della stanza da bagno come luogo di benessere e di armonia, strizzando l’occhio da un lato alle discipline zen, dall’altro alla coscienza ecologista che si sta sviluppando sempre di più (e non potrebbe essere altrimenti, visto che questo è l’unico pianeta abitabile a disposizione, almeno nel raggio di un bel po’ di anni luce…).
E così, via libera non solo alle piante e ai tappetini da doccia naturali, ma anche al legno, per donare calore alla stanza, e anche alla pietra, questa sì per dare all’ambiente della stanza da bagno una sobrietà e una armonia di spazi e forme che appunto occhieggiano al giardino zen o alla giapponese.
Sicuramente i materiali che richiamano la natura rendono gli spazi chiusi molto più vivibili anche dal punto di vista psicologico, soprattutto nelle grandi città dove la vita assume un carattere claustrofobico anche all’esterno, essendo circondata da palazzi e costruzioni che in un certo senso opprimo quello che di naturale rimane, persone comprese.
Ben vengano allora i richiami naturali e le fresche composizioni orientaleggianti, ossigeno psicologico che favorisce il rilassamento e lenisce lo stress.