Le vasche da bagno e i box doccia hanno, nel tempo, modificato la loro funzione all’interno del bagno. Se la doccia è stata adottata da relativamente pochi anni, la vasca da bagno, seppur passata attraverso vari cambiamenti, esiste e viene utilizzata da secoli.
La differenza tra vasche da bagno e box doccia sta nel fatto che, oggi, le prime vengono considerate come accessori di design e concorrenti di divani, mentre i secondi sono elementi deputati all’igiene e talvolta fungono da centri benessere in casa. Le vasche solo belle a vedersi, impreziosiscono l’arredo del bagno, ma necessitano di molto spazio, perché la loro collocazione perfetta nella stanza è al centro, dove possono mettere in mostra tutta la loro prestanza estetica. Le vasche da bagno sono prodotte utilizzando diversi materiali e finiture, come la ceramica, il marmo, il legno o anche il rame, per creare degli effetti particolari ed adattarsi ad ogni tipo di arredamento. Abbinata, sempre una rubinetteria di alto livello.
I box doccia si prestano, invece, ad assumere una posizione più marginale nella stanza, venendo di solito appoggiati al muro, in modo da sfruttare una, due o anche tre pareti già esistenti. Tuttavia, le cabine doccia più recenti e moderne sono spesso monoblocco e si possono installare ovunque nel bagno; dotate di colonnine multifunzione, permettono la regolazione del getto d’acqua, la riproduzione di musica (musicoterapia) e di giochi di colore (cromoterapia), mentre i piatti doccia offrono la possibilità di attivare il massaggio plantare. Restando in tema di piatti doccia, una nuova tendenza è quella di riprodurre effetti naturali molto realistici, utilizzando degli appositi materiali antiscivolo; ecco che sembra di poggiare i piedi sulla sabbia o sul bagnasciuga, per un’esperienza a 360 gradi.
